Cambiamenti climatici, territori, diversità
Coordinatore del gruppo
 | Massimo De Marchi, PhD, Docente di Environmental Assessment and Evaluation e di Politiche Ambientali ed economia ecologica, professore associato di geografia presso il Dipartimento di Ingegneria civile Edile e Ambientale. Si occupa di GIScience, processi partecipativi e gestione di conflitti ambientali in territori complessi ad elevata diversità biologica e culturale, just fossil fuel transition. Ha svolto attività professionale e di ricerca in Italia, in Europa, Africa, America Latina. Appassionato di Amazzonia fin dal 1988. Vem, vamos embora que esperar não é saber, Quem sabe faz a hora não espera acontecer. https://orcid.org/0000-0001-8184-013X |
Membri del gruppo
 | Salvatore E. Pappalardo è ricercatore e docente presso la Scuola di Ingegneria, specializzato in GIScience ed Environmental Geography. La sua attività di ricerca si focalizza su eventi meteo estremi (ondate di calore) e giustizia climatica, biodiversità, servizi ecosistemici, territori indigeni e GIS partecipativi. È responsabile del Laboratorio GIScience Drones for Good e Vicedirettore del Master di II livello in GIScience e SPR. È titolare di diversi insegnamenti su digital earth e geovisualization, cambiamento climatico, laboratorio droni, GIS e telerilevamento (UASB di Quito), collaborando con diverse istituzioni internazionali sulla giustizia climatica, conservazione della biodiversità e sviluppo territoriale resiliente. https://orcid.org/0000-0002-1546-644X |
 | Daniele Codato, naturalista e PhD in Geografia Umana e fisica. Attualmente ricercatore presso il Dipartimento ICEA, docente e coordinatore delle attività didattiche del Master in GSIcience e SPR. Prima della ricerca dottorale in Peru, ha avuto differenti esperienze in America Latina, cominciando dall’Ecuador nel 2008 durante la tesi di laurea magistrale in Scienze della Natura, dove ha collaborato con una ONG ecuatoriana in tematiche di sviluppo sostenibile in una comunità indigena dell’Amazzonia ecuatoriana e poi in Peru con il servizio civile nazionale all’estero dove si è occupato di tematiche ambientali, in particolare di conflitti socio-ambientali nell’Amazzonia peruviana attraverso lavori di mappatura partecipativa di comunità. https://orcid.org/0000-0003-0704-4041 |
 | Francesca Peroni, PhD in Studi Storici, Geografici e Antropologici, è assegnista di ricerca Marie Skłodowska-Curie (MSCA) presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (ICEA) dell’Università di Padova. Il suo progetto MSCA RESTART (Urban Climate Justice and Community Participation: towards inclusive adaptation strategies) affronta il tema della giustizia climatica nelle città (Padova - Italia, Hermosillo - Messico, Tempe - USA), con particolare attenzione alle ondate di calore e all’integrazione delle dimensioni di giustizia procedurale, distributiva e di riconoscimento. Si occupa inoltre di sostenibilità urbana (consumo di suolo, cambiamenti d’uso del suolo, NbS e servizi ecosistemici), adottando gli approcci della GIScience. https://orcid.org/0000-0003-2389-5612 |
 | Francesco Facchinelli, PhD candidate in Studi Storici, Geografici e Antropologici presso l’Università di Padova. La sua attività di ricerca si focalizza sull’utilizzo della GIScence a supporto di processi dal basso per la giustizia climatica e ambientale, nonchè dell’ agroecologia come alternativa al modello estrattivista. Casi studio specifici spaziano del monitoraggio del gas flaring petrolifero e delle alternative agroecologiche in Amazzonia Ecuadoriana al monitoraggio del consumo del consumo di suolo e delle isole di calore in ambito urbano. https://orcid.org/0000-0001-5740-8435 |
 | Edoardo Crescini, dottorando presso la Scuola di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell'Università di Padova. La sua ricerca utilizza tecnologie geografiche innovative (GIS, droni e remote sensing) per sviluppare processi partecipativi di monitoraggio indipendente dei territori. In particolare, si focalizza sul concetto di Plantationocene e sulle dinamiche globali neocoloniali e neoliberali legate allo sviluppo di piantagioni monocolturali di palma da olio, elaborando un possibile piano di transizione agroecologica alternativo al modello estrattivista agro-industriale in Ecuador. Si occupa inoltre di giustizia climatica, di processi di phase-out dai combustibili fossili e degli impatti urbani della crisi climatica, con attenzione allo sviluppo di politiche di adattamento e mitigazione proattive. https://orcid.org/0009-0008-4397-6093 |
 | Daniele Vezzelli è dottorando presso la Scuola di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università di Padova. La sua ricerca si concentra sullo studio delle politiche climatiche per lasciare i combustibili fossili nel sottosuolo e promuovere una transizione giusta nei territori estrattivi, con particolare attenzione al contesto italiano. Collabora inoltre al progetto dell’Atlante Mondiale dell’Unburnable Carbon dell’Università di Padova, dedicato a individuare, tramite metodologie GIS, aree ad alta ricchezza biologica e culturale dove mantenere i combustibili fossili nel sottosuolo, con focus su Brasile e regione artica. Nella sua tesi di laurea magistrale in Scienze della Natura, ha analizzato criteri geografici per definire l’ordine con cui i Paesi o le aree subnazionali dovrebbero procedere al phase-out della produzione di idrocarburi, sulla base di principi di equità e giustizia climatica. https://orcid.org/0009-0002-5736-9354 |
 | Elena Secondo è assistente alla didattica della laurea magistrale internazionale Erasmus Mundus Joint Master “Climate Change and Diversity: Sustainable Territorial Development” (CCD-STeDe) coordinata dall’Università degli Studi di Padova. Si occupa inoltre del supporto alla gestione del progetto finanziato dalla Commissione Europea e della divulgazione e comunicazione web e social del progetto CCD-STeDe. Supporta l’implementazione delle attività didattiche di CCD-STeDe e si occupa degli aspetti logistici e organizzativi di seminari (sia online che in presenza), eventi, escursioni e uscite sul campo e le summer school del programma. |
 | Zsófia Anna Ghira , PhD, è una borsista di ricerca specializzata in giustizia climatica urbana, con un focus sull’equità e l’inclusione nelle transizioni ambientali e nell’adattamento agli eventi climatici estremi, come le ondate di calore. Ha conseguito un dottorato in Architettura e Ambiente e possiede una formazione in economia regionale e ambientale. La sua ricerca esplora come le città possano promuovere la resilienza climatica garantendo al contempo giustizia per le popolazioni vulnerabili. https://orcid.org/0009-0008-7175-0526 |
 | Giuseppe Della Fera, naturalista e pianificatore del territorio, è borsista di ricerca presso il Dip. ICEA sui temi della Transizione Giusta dal fossile e tutor accademico del Master di II liv. in GIScience e SPR. Dal 2016 collabora con il gruppo di ricerca sugli impatti dell’estrazione petrolifera, applicando gli approcci dell’Unburnable Carbon in contesti ad alta diversità biologica e culturale, occupandosi di politiche territoriali e ambientali, turismo e sostenibilità. Dal 2019 cura la progettazione della didattica avanzata del Master in GIScience e SPR e dal 2023 è docente a contratto del corso di “Progettazione delle green infrastructures”. Si occupa inoltre di eventi scientifici, divulgazione e comunicazione web e social per la ricerca e la didattica. https://orcid.org/0009-0006-2717-0845 |
 | Abdullah Ahmadi è dottorando in Diritti Umani, Società e Governance Multilivello presso l’Università di Padova. La sua ricerca si concentra sull’applicazione del telerilevamento e dei GIS open source a supporto della pianificazione urbana e della giustizia climatica, con particolare attenzione ai cambiamenti dell’uso del suolo, all’importanza del ruolo delle infrastrutture verdi e alla mappatura della vulnerabilità climatica. In precedenza è stato borsista di ricerca presso il Drone4Good Lab dell’Università di Padova, e geologo ambientale presso il Ministero delle Miniere e del Petrolio dell’Afghanistan. https://orcid.org/0009-0008-7135-6342 |
 | Alberto Diantini, geografo e naturalista, è attualmente assegnista di ricerca. Insegna i corsi di Environmental Conflicts, Climate Justice and Social Impact Assessment e di Fondamenti e Didattica della Geografia all’Università di Padova. Nelle sue ricerche si occupa di processi di valutazione di impatto sociale e conflitti ambientali in territori petroliferi, con un approccio che integra ecologia politica, metodologie decoloniali e pratiche autoetnografiche. Altre linee di ricerca riguardano le procedure di Free, Prior Informed Consent (FPIC) e diritti indigeni, l'agroecologia e gli scenari di adattamento e resilienza al cambiamento climatico nelle aree deltizie, con un focus particolare sul delta del Po. |
 | Francesco Ferrarese è laureato in Geografia presso l'Università di Padova dove lavora come esperto GIS ( Geographic Information System) dal 2000. E’ esperto GIS ed elaborazione dei dati stata in più di 20 progetti di ricerca per diversi Dipartimenti dell'Università di Padova. Si interessa di Geomorfologia, Telerilevamento, Geomorfometria, Carsismo, Geoarcheologia, analisi GIS e mappatura. |