Descrizione completa del Corso di Laurea e collegamenti utili

 

Motivazioni
L’attivazione del corso di laurea in Tecniche Digitali per l’Edilizia e il Territorio – TeDET (classe L-P01 - Professioni tecniche per l'edilizia e il territorio) trova fondamento legislativo nell’emanazione del D.M. 446/2020, che istituisce le classi di laurea ad orientamento professionale. Dal lato culturale e scientifico, il corso pone l’accento sulla gestione del patrimonio edilizio esistente e del territorio, rispondendo ad una delle più urgenti esigenze di oggi: il risparmio del consumo del suolo e il recupero - riutilizzo del costruito.
Per l’esercizio della libera professione, fatto salvo l’eventuale esame di stato, il Corso abilita all’iscrizione al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati e consente di esercitare anche nei paesi europei perché ottempera alla direttiva UE che prescrive il possesso di un titolo di studi universitario.
Caratteristiche e finalità
La necessità di conoscere il costruito, di interpretarlo e restituirlo per la pratica progettuale e di cantiere, richiede una pluralità di competenze, con un’attenzione particolare alle nuove tecnologie digitali che consentono una migliore gestione delle informazioni e una loro più efficiente condivisione trasversale. Rispetto al passato, quando gli edifici di nuova costruzione rappresentavano gran parte delle opportunità economiche e lavorative, oggi è necessario intervenire prevalentemente sull’edificato esistente, costituito in gran parte da edifici realizzati prima dei provvedimenti per il contenimento dei consumi energetici o per l’adeguamento sismico.
TeDET è contraddistinto da una preparazione particolarmente orientata all'aspetto applicativo. L’analisi e restituzione dell’ambiente naturale e costruito vengono condotte attraverso tecniche innovative di rilevo e rappresentazione digitale (CAD e BIM), la cartografia numerica e il GIS, i droni e le tecniche di digital earth. Gli aspetti progettuali e di intervento sul costruito sono affrontati attraverso una progettazione tecnologica attenta ai temi della sostenibilità e della circular economy, nell’ambito energetico, strutturale, costruttivo e produttivo. A completamento del percorso formativo sono previsti insegnamenti relativi a temi di particolare attualità, come la pianificazione urbanistica e le smart cities, la geologia applicata e le discipline che coinvolgono l’assetto idraulico e la tutela del territorio e del paesaggio.
Nell’ampio spazio dedicato ai laboratori (48 CFU), si sono riservate specifiche attività per i temi del coordinamento della sicurezza e della certificazione energetica, con l’intenzione di fornire al laureato abilitazioni immediatamente fruibili nel mondo del lavoro. Il tirocinio (48 CFU) e lo sviluppo della tesi rappresentano l'opportunità di applicare le metodologie e le conoscenze acquisite per affrontare problematiche reali, contestualizzate nell'ambiente operativo dove si troverà inserito, dove sperimentare le nuove tecnologie digitali.
Ambiti occupazionali
Il laureato potrà operare come libero professionista in forma individuale o associata. Potrà trovare impiego all'interno di studi di ingegneria e architettura, in uffici tecnici di ditte e imprese operanti nel campo dell’edilizia e delle infrastrutture o nell'ambito di enti pubblici e privati preposti alla costruzione e gestione di opere civili (ad esempio amministrazioni pubbliche, società concessionarie, società di gestione). Altri ambiti occupazionali sono l'intermediazione immobiliare, gli studi legali o notarili per la raccolta e elaborazione di dati immobiliari e di mercato necessari per il completamento di pratiche di stima e compravendita, l’impiego in organizzazioni che affrontano tematiche specialistiche quali aziende che si occupano di analisi del rischio e sicurezza, prevenzione incendi, certificazioni e misure di prestazioni, ad esempio energetiche.

Pagina del corso nel sito di ateneo con i link utili allo studente